Pianta erbacea perenne, rampicante, alta fino a 150 cm, con fusto scandente, striato. Le foglie spiralate, imparipennate, composte da 10-24 segmenti fogliari lanceolati, terminano in un viticcio ramoso . Fiori zigomorfi disposti in racemi densi, papilionacei ( cioè con il petalo superiore più sviluppato degli altri e ripiegato), corolla di colore variabile, blu-celeste, spesso anche violetta o purpurea, raramente chiara o quasi bianca. Fiorisce da maggio ad agosto e produce dei legumi.
Si trova nei prati e ambienti ruderali, lungo scarpate o siepi, fino ai 1.800 m.
Il nome del genere deriva deriva dal latino viere o vincire = legare, in riferimento alla maggior parte delle specie del genere che si avvinghiano tramite i cirri ad un sostegno. Le foglie ed i semi sono commestibili e la pianta viene coltivata come foraggio per il bestiame. Come altre Fabaceae, Vicia cracca è utile alle altre piante perchè arricchisce il terreno di sostanze azotate.