Albero a rami espansi e ascendenti che può raggiungere i 15 m. La corteccia bruno-arancio è squamosa e scabra. Gemme verdi, glabre e vischiose. Foglie alterne, composte da 11-21 foglioline, a basi arrotondate e margine dentato. Fiorisce in aprile-maggio con fiori bianchi in corimbi.
Si ritrova in boschi decidui fino agli 800 m.
Il frutto, un pomo piriforme giallo-rossastro e poi bruno a maturità, è commestibile allo stato fresco soltanto quando è molto maturo o quando le gelate l'hanno addolcito. In campagna si facevano maturare i frutti stendendoli sulla paglia. Sono astringenti e possono essere utilizzati anche per marmellate. Si può ricavare anche un liquore casalingo tenendo le sorbe immerse per sei mesi in alcool, con zucchero, cannella e chiodi di garofano. Il legno, duro, è utilizzato in falegnameria e per lavori di intarsio.
Specie protetta!