Erbacea perenne, dai fusti eretti, ramosi e angolosi, alta 40-100 cm. Foglie lirato-partite. Capolini raccolti in corimbi, corolle roseo-vinose che appaiono da agosto a ottobre. La parte inferiore dei capolini è racchiusa da lucide brattee, sovrapposte.
Vive nei boschi e prati fino ai 1.600 m.
Il nome del genere deriva dal margine seghettato delle foglie (dal latino serra = sega), quello della specie ricorda l'uso delle foglie come ingrediente per una tintura tessile, utilizzata in passato per la lana.