Erbacea perenne dai fusti eretti, cilindrici, glabri, alta 30-70 cm. Foglie sessili, opposte, ellittico-lanceolate, acute, con 3-5 nervature prominenti; di color verde-scuro sopra e col margine intero. Fiorisce da giugno a agosto in cime fogliose e dense; fiori odorosi a 5 petali roseo-biancastri.
Comune nei terreni incolti umidi e lungo i corsi d'acqua, fino ai 1.000 m.
Foglie e radici contengono una sostanza velenosa, chiamata saponina, che si estraeva frantumando e bollendo le parti verdi della pianta e si utilizzava per lavare la lana. Se ne faceva anche un uso farmaceutico, come ricorda il nome della specie.