Pianta erbacea perenne dal portamento arbustivo, alta 2 - 3 m dal fusto eretto, cilindrico, con macchie rossastre. Foglie peduncolate ovali a margine intero e apice acuminato. Da luglio a settembre sviluppa una infiorescenza a spiga cilindrica di fiori a 5 tepali bianchi.
Si riproduce nelle aree lungo i corsi d'acqua, fino agli 800 m.
Inclusa tra le 100 specie più invasive in Europa. Introdotta come pianta ornamentale, è stata in seguito impiegata per interventi di consolidamento del suolo e ha iniziato ad espandersi in modo allarmante. Si espande lungo i corsi d'acqua, propagandosi lungo gli argini grazie alla corrente che trasporta frammenti dei rizomi. Tende ad invadere anche ambienti naturali, dove forma densi popolamenti che competono con la vegetazione autoctona, spesso sostituendola. In autunno perde le parti epigee, scoprendo vaste porzioni di terreno che, prive di copertura vegetale, sono più soggette all'erosione.