Albero dalla corteccia grigio-bruna, che negli esemplari adulti si fessura longitudinalmente, può raggiungere i 40 m. Le gemme sono grosse, coniche, brunastre; le foglie picciolate, alterne, semplici, glabre, lobate con base acuta e apice arrotondato. Amenti maschili lunghi 3-6 cm, i femminili in spighe sessili, ed anche il frutto (ghianda) è sessile, cioè sprovvisto di gambo, coperto per metà dalla cupola.
Si ritrova fino a 1.000 m prevalentemente su terreni acidi. Uno degli alberi più maestosi della nostra flora, tipico del paesaggio italiano, si trova anche in begli esemplari isolati ai bordi dei campi.
Il legno è pregiato ed usato in tante maniere, famoso l'utilizzo per le botti d'invecchiamento di vini ed acquaviti.
Specie protetta!