Il Cerro è facilmente riconoscibile sia per le foglie lunghe, alterne, di colore verde scuro con margini lobati ed appuntiti, sia per le cupole a squame estroflesse che avvolgono le ghiande, lunghe fino a 2,5 cm, le quali maturano nel secondo anno. Ha una corteccia brunastra, fessurata e ruvida, che nelle piante adulte tende a colorarsi di arancio tra le fessurazioni. Ha gemme pubescenti, piccole, brunastre, e fiori maschili in amenti penduli, cilindrici; i femminili in spighe; fioritura tra aprile e maggio. Di crescita piuttosto lenta, raggiunge facilmente i 200 anni d'età e un'altezza di 38 m.
Forma boschi fino a 800 m su terreni sub-acidi.
Fornisce legname poco pregiato, utilizzato soprattutto come combustibile. Le ghiande, piuttosto amare, sono poco appetite dagli animali. La corteccia è ricca di tannino, una sostanza utilizzata nella concia delle pelli perché coagula albumina e gelatine, impedendo la putrefazione del pellame immerso nell'acqua.
Specie protetta!