Arbusto o piccolo albero sempreverde, con chioma folta e compatta di colore verde cupo. Tronco ramificato sin da basso, sinuoso, con corteccia ruvida bruno-nerastra; alto fino a 8 m. Le foglie picciolate, alterne, glabre, con lamina coriacea, obovato-lanceolate; la pagina superiore di colore verde scuro lucida, la pagina inferiore più chiara ed opaca, con nervature oblique. In aprile - maggio sviluppa fiori riuniti in racemi eretti, ascellari e terminali; ogni fiore è composto da 5 petali bianco-crema e numerosi stami giallastri. Produce drupe ovali riunite in grappoli penduli, lucide, prima rosse e poi a maturità violaceo-nerastre.
Specie ornamentale coltivata per siepi e cespugli nei parchi e giardini, ha poi invaso boschi e boscaglie.
Pianta contenente vari principi tossici, era usata nella medicina popolare.