Albero a foglia caduca, altezza massima da 15 a 35 m. Fusto ramificato; chioma globosa; corteccia grigia che si desquama a placche evidenziando zone di colore più chiaro; rami giovani infeltriti. Foglie alterne, picciolate, lamina pentagonale palmato-lobata con 3-5 lobi ad apice acuto; margine grossamente dentato. Caratteristica l'infruttescenza sferica, del diametro di circa 3 cm, formata da acheni cilindrici con ciuffo di peli.
Pianta comunemente coltivata ed inselvatichita, si trova nelle boscaglie antropizzate umide e siepi, fino agli 800 m.
Pianta longeva, vive fino a 500 anni, sopporta molto bene le potature, ed è largamente utilizzata per alberature e nei parchi. Il legno, con grana fine e colore dal rossiccio al bruno, viene impiegato per lavori al tornio e impiallacciati. A partire dal 1970 si è diffusa una grave malattia fungina (il cancro colorato del platano) che ha compromesso gran parte dei platani presenti nelle città italiane.