Albero dalla chioma piramidale allungata, rada; tronco eretto, con rami che si incurvano verso l'alto; può raggiungere un'altezza di 25-30 m. La corteccia è rugginosa, a placche squamose, profondamente solcata, nella parte terminale color mattone. Gemme ovoidali, appuntite, ± resinose. Aghi riuniti a due, rigidi, appuntiti e spiralati, verde-glauchi; fioritura da maggio a luglio. Coni brevemente peduncolati, lunghi 3-7 cm, che maturano al secondo anno; immaturi verdi e ovali, a maturità bruni, legnosi. Semi con ala di 1,5-2 cm.
Pianta eliofila (ama il sole), sopporta escursioni termiche accentuate ed aridità, ma necessita di una certa umidità del terreno. Si ritrova in pinete del piano montano fino ai 1.500 m, utilizzata per rimboschimenti di pendici montane assolate. Da noi si ritrova anche con pochi esemplari, probabilmente residuo di rimboschimenti effettuati sui crinalli delle colline.
Si riconosce bene dalla corteccia rossastra evidente sui rami.
Il legno è adatto per mobili, pannelli truciolari e carta; se ne può estrarre la resina. Le gemme sono uno dei migliori balsamici e vengono usate per fare fumigazioni.