Erbacea perenne, alta 20-70 cm. Fusto lignificato alla base, cilindrico, rossastro, con due strette ali, molto ramoso. Foglie opposte, sessili, glauche, lamina lanceolata. Le foglie hanno numerose ghiandole traslucide che, se viste controluce, le fanno sembrare bucherellate. Fiorisce da maggio a agosto, in corimbi di fiori a 5 petali gialli.
Comune nei prati aridi, boscaglie, lungo le vie, incolti, fino ai 1.600 m.
Strappando i fiori, dai peduncoli esce un latice sanguigno, da ciò è derivata la credenza che potesse curare le ferite. Si riteneva che proteggesse dai fulmini e, soprattutto, dal diavolo: perciò si raccoglieva nel giorno di S. Giovanni (24 giugno) e se ne facevano mazzetti da appendere sulla porta di casa; anche gli esorcisti la usavano come rimedio per le indemoniate.
Contiene vari principi attivi che ne hanno promosso l'uso terapeutico
in diverse patologie: dalla depressione ai fenomeni infiammatori.