Pianta perenne, erbacea, dai fusti ascendenti, flessuosi, cilindrici alti da 30 a 60 cm. Foglie brevemente picciolate, ellittiche o oblanceolate. Da aprile a giugno sviluppa piccoli fiori all'ascella delle foglie. Contiene lattice.
Si ritrova in querceti, faggete, siepi e prati umidi, fino ai 1.800 m. La famiglia delle Euphorbiaceae è molto estesa e comprende alberi, liane, catctus e delle piante erbacee appartenenti al genere Euphorbia, come queste presenti sul nostro territorio. Caratteristico di queste genere è il "ciazio", una struttura formata da bratteole, nettari, fiori femminili e maschili riuniti insieme a simulare un unico fiore. A loro volta vari ciazi si raggruppano in infiorescenze a cime o ombrelle.
Il nome del genere deriva dal medico greco Euphorbus, vissuto nel I sec. aC, che ne descrisse gli usi terapeutici.
Tutte le Euphorbia contengono un lattice biancastro, amaro e appiccicoso, tossico e irritante anche al semplice contatto con la pelle!