Erbacea perenne dal rizoma legnoso avvolto da squame brune lignificate, alta 30-100 cm. Foglie 2-pennatosette, a contorno oblanceolato, con picciolo breve provvisto di squame ferruginee; portano 20-35 pinne su ciascun lato. Sporifica da luglio a settembre.
Cresce in boschi freschi ed ombrosi, margini di ruscelli, pietraie e prati di altitudine, su suoli profondi e ricchi di humus, fino ai 2.300 m.
Il nome generico deriva dal greco 'drys' (quercia) e 'pterís' (ala, felce), e significa 'felce delle querce'. Il nome della specie allude alle fronde più tenaci di quelle della felce femmina.
I rizomi sono tossici.