Pianta biennale, alta 50-80 cm, dai fusti eretti, cilindrici, striati e ± pubescenti. Foglie sessili, partite e spinose. Capolini grossi, anche oltre i 5 cm, dalla corolla rosso-purpurea in alto. Fiorisce in giugno-settembre.
Si ritrova sui pascoli, negli incolti, lungo le vie, dai 100 ai 1.800 m.
È una specie che, originaria forse delle pietraie delle alte montagne mediterranee, si è diffusa grazie al pascolo transumante degli ovini, i quali d'inverno scendevano ai pascoli del litorale (maremme), fino a coprire un vasto areale. Come in altri casi, l'azione dell'uomo ha rappresentato quindi un involontario fattore d'evoluzione, mettendo a contatto specie affini e favorendo la loro ibridazione.