Pianta erbacea perenne dai fusti prostrati o ascendenti ramosi, fragili, muniti di peli sparsi, alta sino a 70 cm. Foglie basali lungamente picciolate, pennate e lobate in 5 segmenti da ogni lato; foglie cauline sessili o con corto picciolo, alterne, lobate a lobi ovali, dentati e arrotondati all'estremità. Da aprile a ottobre sviluppa fiori dal lungo peduncolo, con corolla a 4 petali ovali di colore giallo oro e molti stami.
Si ritrova nei luoghi ombrosi, lungo le strade, vicino a discariche e macerie, sui vecchi muri e negli incolti, fino ai 1.200 m.
La pianta emana odore poco gradevole e rilascia con facilità un latice arancione caustico e tossico, che veniva usato nella medicina popolare per trattare le verruche dei piedi.
Tutte le parti della pianta sono velenose.