Albero robusto, sempreverde, alto tra 1 e 15 m, dal tronco tozzo e irregolare con rami alterni, sparsi e corona ampia, densa e globosa. Corteccia dapprima liscia e grigiastra, quindi bruno rossiccia, fessurata. Le foglie sono persistenti, coriacee, alterne, paripennate con 3-5 paia di segmenti picciolati, ovato-rotondi. I frutti compaiono in estate - autunno e sono grossi legumi (10-20 cm) coriaceei e penduli, appiattiti; dapprima di colore verde chiaro, poi di colore bruno violaceo, nerastri a maturità. Ognuno contiene dai 10 ai 15 semi: le carrube.
Predilige terreni calcarei, esposizioni in pieno sole e posizioni calde, in macchie o garighe, fino ai 600 m.
Un tempo coltivato per le carrube, commestibili e dai molteplici utilizzi, oggi è abbastanza raro, con qualche esemplare nei pressi di insediamenti rurali (case contadine o fattorie).