Pianta a ciclo di sviluppo biennale, si riproduce tramite gemme poste a livello del terreno. La radice è grossa e fittonante, il fusto è eretto, pubescente, ramificato e spesso arrossato e può superare i 2 m di altezza. Foglie basali picciolate a lamina ovata o cuoriforme, foglie cauline a disposizione alterna, sessili e di forma lanceolata. Lunghezza del picciolo: 15 - 36 cm. Dimensioni delle foglie: larghezza 20 - 70 cm; lunghezza 25 - 80 cm. L'infiorescenza è costituita da diversi capolini sferici (3-4 cm) riuniti in corimbi, di colore violetto.
Si ritrova nei prati incolti, lungo le siepi, nei boschi, su terreno umido e preferibilmente calcareo, fino ai 1.000 m.
La pianta contiene tutta una serie di principi attivi che ne hanno fatto una specie di interesse medico fin dall'antichità, sia in Occidente che in Oriente, dov'è tuttora impiegata. Si passava dalla cura della sterilità femminile agli antidoti per il morso dei serpenti, ma era soprattutto indicata contro le malattie della pelle. Le parti usate sono le foglie fresche e le radici. Per utilizzi alimentari si usano le foglie, le radici e i semi. Sembra che la forma dei suoi capolini ricurvi, che si attaccano ai vestiti, abbia ispirato l'invenzione del velcro.